Sicilia

Archeologia: in memoria di Tusa, studiosi a confronto a Palermo

Figlio docente scomparso, "documentario su sua attività"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 21 OTT - "A due anni dalla tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, sembra essere maturo il tempo, al di là della liturgia della memoria, per una riflessione di tipo storiografico sulla sua personalità di studioso, attivo nella ricerca e nella tutela dei beni culturali siciliani, e sul suo contributo alla loro conoscenza" Lo afferma la Fondazione Ignazio Buttitta che partendo da questa esigenza, con il sostegno del Bcif, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell'Università degli Studi di Palermo e il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas- ha organizzato il convegno internazionale di studi "Percorsi di archeologia nella Sicilia occidentale. Sebastiano Tusa in memoriam (1952-2019)", dedicandolo alla figura dell'intellettuale, ai molteplici aspetti della sua ricerca, sostanziatasi in decine di scavi, di interventi di tutela, di ricognizioni, e confluita poi, oltre che nella sua duplice attività di funzionario degli enti di tutela e di docente universitario, in una sterminata bibliografia ricca di centinaia di titoli.
    Il convegno svolgerà dal 4 al 6 novembre 2021 al Museo Archeologico Antonino Salinas, in piazza Olivella a Palermo: si articolerà in una serie di percorsi tematici: la Sicilia occidentale prima degli Elimi; l'Archeologia subacquea; Selinunte; mondo elimo e Sicilia occidentale; la Sicilia centro-occidentale; musei, museo diffuso e comunicazione; Pantelleria. Nell'ambito del Convegno sarà presentato il documentario "Sulle orme di Sebastiano", di Nicola Ferrari, e assegnate le tre borse di studio "Sebastiano Tusa per la ricerca archeologica in Sicilia".
    "Le attività dedicate a mio padre Sebastiano Tusa sono il frutto della collaborazione tra i suoi figli e la Fondazione Ignazio Buttitta", spiega Andrea Tusa. (ANSA).
   

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