(ANSA) - PALERMO, 11 DIC - Il Crocifisso ligneo policromo del
'500 del Duomo di Monreale ha riacquistato la sua drammatica
bellezza dopo un restauro durato quattro anni. Il recupero del
capolavoro di cui non si conosce l'autore è stato curato dal
prof. Gaetano Correnti per conto della Sovrintendenza ai Beni
culturali di Palermo e della Curia di Monrerale. L'operazione è
stata cofinanziata dalla Fondazione Sicilia. Dal 13 dicembre al
10 gennaio 2022 l'opera sarà esposta a villa Zito e sarà
affiancata da una videoinstallazione realizzata per l'occasione.
Il crocifisso venne commissionato sul finire del XVI secolo
dal cardinale arcivescovo Ludovico II De Torres, mecenate
romano, che anche attraverso quest'opera volle ribadire la
propria adesione alla Riforma del Concilio di Trento.
L'arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi, e l'arciprete del
Duomo normanno, don Nicola Gaglio, hanno voluto che l'opera
venisse ora restaurata con un lavoro delicato di montaggio e
smontaggio, di consolidamento delle parti lignee e di
riparazione di microlesioni. "Non è stata un'impresa facile,
e i tempi del restauro lo dimostrano: ma alla fine - dice il
presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore - il
lavoro di squadra e la volontà di condividere con la
collettività un frammento di bellezza hanno avuto la meglio".
(ANSA).
Restaurato antico crocifisso Duomo di Monreale
Lavori durati 4 anni su opera del '500