(ANSA) - PALERMO, 16 FEB - Intesa tra "Consorzio per
l'Italia" e la Disal per rendere più funzionale l'applicazione
delle legge sull'alternanza scuola-lavoro. Un tema di
particolare attualità in questi giorni, dopo la morte di due
studenti che erano impegnati in stage lavorativi.
Insieme hanno deciso di avviare un programma di
collaborazione tra le imprese e le scuole per lo sviluppo e
l'accesso dei giovani, in uscita dalla scuola, al mondo del
lavoro. L'obiettivo dell'intesa è facilitare un eventuale
inserimento in azienda degli studenti che hanno preso parte al
progetto di alternanza scuola-lavoro. "Per i giovani è
sicuramente un vantaggio - spiega Salvatore Nasca - visto che
hanno l'opportunità di poter conoscere le aziende che hanno
bisogno di forza lavoro giovane e con tante competenze
proponendosi come futuri lavoratori. Per le aziende si apre la
possibilità di conoscere i giovani sperimentando le loro
capacità ancor prima di assumerli".
Salvatore Nasca, amministratore di 'Ematic', azienda di Capaci
(Pa) leader nel settore degli ascensori, ha anche inviato una
lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella
a proposito delle polemiche legate alla morte dei due studenti.
"L'ambiente di lavoro che può anche rispecchiare gli standard di
sicurezza previsti dalla legge, per i lavoratori in forza
all'azienda, che hanno seguito corsi sulla sicurezza -
sottolinea l'imprenditore -, potrebbe non andare bene per gli
studenti dell'alternanza scuola lavoro. Va studiato pertanto un
percorso che consenta il rilascio di una certificazione
aggiuntiva che attesti un più elevato indice di sicurezza per le
aziende che formano questi giovani". Impegno che gli aderenti al
"Consorzio per l'Italia" sono pronti ad assumere nell'ambito
dell'intesa siglata con Disal. (ANSA).
Alternanza scuola-lavoro, intesa per aumentare sicurezza
Siglato un accordo tra "Consorzio per l'Italia" e la Disal