(ANSA) - PALERMO, 16 FEB - Nell'ambito delle risorse del Pnrr assegnate ai Borghi manca una definizione precisa di cosa sia "borgo" e metà dei soldi vengono distribuiti a discrezione delle Regioni . In particolare è già una disparità la scelta di dividere le risorse stanziate sull'asse "Intervento 2.
Ancor più irragionevole però appare la scelta della Regione Siciliana di individuare il borgo dell'isola senza un criterio di scelta partecipativo che dia a tutti i borghi l'opportunità di proporsi". Secondo Spera "tutti i piccoli comuni siciliani hanno il diritto di aspirare ad essere valorizzati attraverso i cospicui finanziamenti che arrivano dal Pnrr e cambiare la sorti e il futuro di imprese e giovani chi hanno il coraggio di restarci a vivere investendo tutte le loro risorse".
"Aprire alla partecipazione, e siamo ancora in tempo, sarebbe il vero traguardo di sviluppo. La nostra regione - conclude il coordinatore di Anci giovani - sta perdendo l'opportunità di essere migliore." (ANSA).
Pnrr: Spera (Anci),su risorse ai borghi regione si confronti
Sindaco Contessa Entellina, anche piccoli comuni hanno diritto