(ANSA) - PALERMO, 18 FEB - Protesta degli studenti delle
scuole di Palermo che sono tornati in piazza "contro
l'alternanza scuola-lavoro". Hanno sfilato in corteo i ragazzi
degli istituti Liceo scientifico Einstein, il Benedetto Croce,
l'Umberto I, il Basile di Brancaccio, il Medi, il Vittorio
Emanuele III .
"A gennaio la tragica morte di Lorenzo durante le ore di stage
professionale in fabbrica a Udine; qualche giorno fa è morto
Giuseppe, un sedicenne, anche lui durante uno stage, in un
incidente stradale in provincia di Ancona. I posti di lavoro non
sono sicuri; l'alternanza scuola-lavoro e i percorsi duali di
formazione conducono gli studenti troppo presto in un mondo del
lavoro fatto di sfruttamento, precarietà e insicurezza", afferma
una nota.
"Di questa scuola che uccide e non ci ascolta non ne possiamo
più. Oggi in tutta Italia gli studenti si riprendono le strade
per chiedere l'abolizione dell'alternanza-scuola lavoro. La
formazione si fa nelle aule, studiando, spingendo i giovani a
sviluppare un approccio critico rispetto alle ingiustizie
sociali, allo sfruttamento lavorativo, contro la guerra. Non si
fa nei posti di lavoro, in cui diventiamo manodopera gratuita
che sostituisce i lavoratori", dice Nicoletta Sanfratello del
liceo Umberto I.
Gli studenti sono partiti da piazza Verdi, per raggiungere
piazza indipendenza, per incontrare l'assessore regionale alla
formazione, Roberto Lagalla. Per loro la "Regione dovrebbe
intervenire per far arrivare le rivendicazioni degli studenti
siciliani al Miur". Infine, gli studenti si rivolgono alla
Regione per "annullare un accordo tra l'ufficio scolastico
regionale e l'esercito per far svolgere le ore di alternanza
scuola-lavoro dentro le caserme". "Attacchiamo pesantemente
questa scelta e chiediamo che l'accordo venga eliminato",
conclude Andrea Cascino del liceo Basile. (ANSA).
Protesta studenti a Palermo, no all'alternanza scuola-lavoro
"La formazione si fa nelle aule"