(ANSA) - CATANIA, 23 MAR - Grazie a sofisticate elaborazioni
eseguite su una serie di immagini satellitari catturate dal
satellite Sentinel-1 negli ultimi 5 anni si è giunti alla
creazione della prima mappa a scala regionale dei processi
tettonici attivi in Sicilia. Lo rende noto l'Università di
Catania.
Scivolando verso mare, la parte orientale del vulcano si
frammenta in una serie di blocchi delimitati da faglie attive,
tra cui la faglia di Fiandaca, da cui si è originato il
terremoto del 26 dicembre 2018.
L'area immediatamente a Nord-Ovest di Catania si solleva,
invece, ad una velocità superiore ai 5 millimetri per anno. I
dati satellitari indicano come il settore costiero siracusano si
stia abbassando rispetto all'area ragusana, ad una velocità di
circa 2 millimetri l'anno. Movimenti significativi del suolo
sono stati anche registrati in Sicilia occidentale in
corrispondenza della Valle del Belice. (ANSA).
Geologia: creata mappa processi tettonici attivi in Sicilia
Frutto collaborazione Ateneo Catania,conferma movimento Etna