Sicilia

Migranti: al via campagna comunicazione contro il caporalato

A Enna incontro con studenti e uno spettacolo teatrale di Piparo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 03 MAG - Nel giorno in cui la Guardia di Finanza rende note di avere scoperto 26 lavoratori in nero in 24 imprese della provincia di Enna, nel capoluogo tanti studenti delle scuole secondarie di Enna e Caltanisetta partecipano al Cine Teatro Grivi all'incontro di presentazione della campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura. "Diritti negli occhi" è il leitmotiv che accompagna la campagna di comunicazione, il cui intento è il coinvolgimento della società civile nel processo di emersione e contrasto al caporalato nel territorio siciliano. Dopo i saluti istituzionali il professore Abdelkarim Hannachi dell'Università Kore di Enna e il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua del CPIA di Enna e Caltanissetta, hanno aperto i lavori dedicati. Molto seguito lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti sopravvissuti che oggi, dopo molte vicissitudini, risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia. Nel pomeriggio, l'Ufficio Speciale Immigrazione sul territorio regionale ha visitato il Polo sociale integrato per stranieri di Enna, Centro polifunzionale, di Viale delle Olimpiadi 155, punto di riferimento per i cittadini extra UE regolarmente presenti nel territorio del libero consorzio comunale. Il servizio gestito da Iblea Servizi Territoriali Onlus e dalla Global Service scs, è nato da un lavoro di co-progettazione con la Regione Siciliana - Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, nell'ambito del Programma Su.Pr.Eme. Italia. Nella sala conferenze dell'Università Kore di Enna Antonio Scavone - Assessore alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, ha presentato la legge regionale anticaporalato, che si occupa dell'inclusione dei migranti, nel corso di una tavola rotonda che ha coinvolto istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali, del terzo settore e associazioni datoriali. (ANSA).
   

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