(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - "L'ANSA ci ricorda che la cronaca
si fa storia. La cronaca personale, familiare e professionale di
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono diventate storia della
città e del nostro Paese e ci ricordano come Palermo sia
cambiata negli anni che hanno seguito le stragi del '92". Lo ha
detto ai giornalisti, in mattinata, in aeroporto Leoluca
Orlando, sindaco di Palermo, a margine della inaugurazione della
mostra fotografica "L'eredità di Falcone e Borsellino", con
immagini tratte dall'archivio ANSA, ma anche dagli album privati
di famiglia, che ricostruiscono le vicende umane e professionali
dei due magistrati antimafia, e organizzata in collaborazione
con Gesap, Fondazione Federico II e Regione siciliana. "Questo
aeroporto, che porta il nome di Falcone e Borsellino, negli anni
'60 e '70 - ha aggiunto - era luogo di passaggio dei soldi di
mafia e droga, un luogo nel quale atterravano giornalisti per
inchieste di mafia. Oggi questo scalo è diventato un punto di
riferimento turistico, pieno di turisti che vengono a Palermo e
che ci ricordano come sia cambiata questa realtà - ha proseguito
Orlando -. Nel comune di Cinisi (Pa), territorio in cui ricade
l'aeroporto, un tempo dominava il boss Tano Badalamenti, che
determinava anche gli affari legati alla costruzione
dell'aerostazione, e il 9 maggio del 1978 moriva Peppino
Impastato che affermava la libertà in questa terra di Sicilia di
un figlio di una famiglia mafiosa di essere libero e di voler
recuperare la propria libertà e la propria dignità. Tutto questo
è cronaca degli ultimi 30 anni di una città che era capitale
della mafia, poi è stata capitale della legalità e del diritto e
oggi è capitale dei diritti e che fa dell'accoglienza di tutti e
di ciascuno una propria bandiera", ha concluso. (ANSA).
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