(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "In una lista del Pd c'è il figlio di
un boss che sta in carcere. Io sono un garantista.
"Purtroppo - spiega Tajani - sono cose che capitano: quando
si accettano le candidature e si presentano i certificati, i
partiti non sanno se un candidato potrà poi commettere qualche
reato durante la campagna elettorale. Su quanto accaduto a
Palermo - entra nel merito Tajani - Forza Italia è parte lesa.
Perché Polizzi, che peraltro non conosco, è un candidato tra i
tanti, che ha avuto contatti durante la campagna elettorale con
quelle persone con cui invece noi non abbiamo nulla a che fare".
(ANSA).