(ANSA) - PALERMO, 09 LUG - Cinquemila candele che si
accenderanno sul sagrato della Cattedrale di Palermo, per
formare un'unica rosa, viva, luminosa, bellissima: un omaggio
sincero e delicato che partirà dal cuore antico della città..
Nasce quindi - inserito nel programma ufficiale del 398° Festino
di Santa Rosalia - "Rosalia e luce sia", anch'essa da un'idea di
Stefania Morici, con il supporto dell'Arcidiocesi e della
Cattedrale di Palermo, del Comune, della Fondazione Sicilia e
della Settimana delle Culture, organizzata da Arteventi con la
collaborazione di FDR architetti di Agostino Danilo Reale, e con
il supporto di Cereria Gambino e di Palazzo Arone.
Dall'alto la "rosa" di candele sarà una sferzata di energia,
a metà strada tra la street art e la land art. "Il mio legame
con il fuoco è potentissimo, poiché costantemente mi insegna che
tramite la trasformazione possiamo crescere ed evolvere - dice
Angelo Yezael Cruciani che comporrà la rosa di candele con
l'aiuto dell'ex Iena e attore Shi Yang Shi -. Questa
installazione è un atto di speranza verso il futuro, Santa
Rosalia è per me un'opportunità di guarire dalla mia peste,
l'ego. La vita continua a riportarmi in questa meravigliosa
città per imparare la lezione d'umiltà che la Santuzza ci
insegna".
"Rosalia, e luce sia! è quella luce alla fine del tunnel che
tutti noi vogliamo vedere e vivere - spiega Stefania Morici - In
un momento delicato come quello che stiamo attraversando,
accendere migliaia di luci per Santa Rosalia significa accendere
le nostre speranze e i nostri cuori". (ANSA).
Festino: sul sagrato Cattedrale migliaia candele per Rosalia
Domani sera l'installazione dell'artista Angelo Yezael Cruciani,
