Sicilia

Al via Festival Teatri di Pietra tra teatro, musica e danza

Oltre 50 spettacoli e 23 produzioni in diversi siti archeologici

Al via Festival Teatri di Pietra tra teatro, musica e danza

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 LUG - Torna in Sicilia Teatri di Pietra con oltre 50 spettacoli e 23 produzioni tra teatro, danza e musica che avranno luogo in 10 siti archeologici di tutta Sicilia per offrire al pubblico una finestra spazio-temporale in cui il teatro diventa la chiave per la conoscenza del territorio.
    Si parte domani dalle scure pietre di Pantelleria (Faro Punta Spadillo) con "Novecento - la leggenda del pianista sull'oceano" di Alessandro Baricco con la regia di Sergio Vespertino e musiche dal vivo di Pierpaolo Petta, e dal Parco Archeologico Lilibeo a Marsala con "Fedra" di Seneca, traduzione di Maurizio Bettini e la regia di Manuel Giliberti con Viola Graziosi, Graziano Piazza, Deborah Lentini, Riccardo Livermore, Liborio Natali. "Fedra" sarà rappresentata anche venerdì 22 luglio al Castello Ex Convento Benedettine a Milazzo (ME).
    Successivamente, al via i siti nella provincia di Palermo: l'Area archeologica Antiquarium di Himera (Termini Imerese) e l'Area archeologica Antiquarium di Solunto a Santa Flavia. Da fine luglio gli spettacoli al Chiostro S.Maria del Gesù di Modica (RG), e sul bianco promontorio dell'Area Archeologica Eraclea Minoa di Cattolica Eraclea (AG). Dal mare all'inedito e meraviglioso entroterra siciliano del Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta. Dal 31 luglio si torna nella provincia di Palermo: spettacoli all'interno del prezioso complesso termale di Cefalà Diana, nell'Area archeologica Monte Jato a San Cipirello e nel cinquecentesco Castello Beccadelli Bologna di Marineo.
    Nel cartellone si alterneranno, nei diversi siti, temi del classico e del Mediterraneo attraverso le opere di Plauto ("Menecmi"), Sofocle ("Edipo a Colono"), Seneca ("Fedra"), Esopo e Fedro ("Lupus in fabula"), Menandro ("Diskolos"), Apuleio ("Di sabbia e di mare") , Eschilo (Orestea Agamennone più Coefore), ma anche di Verga ("Storia di una capinera", "La Lupa - Rosso Terra", "Mastro Don Gesualdo"), Pasolini e il suo rapporto con il mondo antico ("Presente, Passato, Pasolini) e Gesualdo Bufalino ("I viaggi del Meschino"). (ANSA).
   

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