(ANSA) - LAMPEDUSA, 27 LUG - "E' inaccettabile che a quasi 30
anni dalla cosiddetta 'emergenza immigrazione' ancora siamo qui
a soffrire condizioni insopportabili nelle zone interessate da
quello che, quest'anno, è un vero esodo, con arrivi
quintuplicati rispetto agli ultimi. A Lampedusa la situazione è
insostenibile, come era presumibile considerata la stagione
estiva, e come continuiamo a denunciare da anni, inascoltati.
I numeri degli sbarchi "parlano da soli - dice Mazzetti -, a cui
non riescono a seguire partenze altrettanto frequenti".
"Ci sono problematiche enormi che si finge di non vedere, la
questione igienico sanitaria resta la più allarmante, perché
questa povera gente non fa che accamparsi in terra senza che si
capisca come gestire la situazione, soprattutto considerato che
il Covid è ancora una minaccia - ha detto Antonio Alletto,
segretario generale Mp, federato Fsp -. Dal primo luglio, poi,
abbiamo un altro problema assurdo, perché siamo senza i
mediatori linguistico-culturali convenzionati (già ridotti di
numero per carenza di fondi), in quanto la relativa convenzione
è stata stipulata ma è ancora in atto la procedura di
registrazione presso la Corte dei conti. Soccorre la
disponibilità dei membri di alcune associazioni che però, alle
ore 20, terminano di collaborare, e a quel punto tutto si ferma
nel caos. Sono solo alcune delle follie con cui ci misuriamo
qui, da decenni. E ancora qualcuno la chiama emergenza. Ma così
dove vogliamo andare?". (ANSA).
Migranti: Fsp polizia, mancano mediatori hotspot Lampedusa
"Situazione insostenibile, problemi enormi"