(ANSA) - PALERMO, 09 AGO - "Prima di iniziare mi andava di
rivolgere un pensiero al vecchio presidente Zamparini che ci ha
lasciato alcuni mesi fa. È vero che negli anni c'è stato un
rapporto conflittuale, ma c'era stima reciproca e non dimentico
che grazie a lui ho vissuto stagioni meravigliose".
Anche a proposito della nuova proprietà Corini ha speso parole
di gratitudine. "È stato un motivo di grandissimo orgoglio
essere scelto - ha sottolineato l'allenatore - sono stati giorni
lunghi, ma proprio il tempo impiegato mi inorgoglisce perché non
è stata una scelta dettata dall'emotività, ma fatta in
profondità. Se ho accettato un progetto pur avendo allenato in A
e in B club che volevano vincere il campionato con la
prospettiva di dare stabilità è proprio per la visione sinergica
sul percorso di crescita che faremo insieme e spero il più a
lungo possibile".
A chi ha chiesto se i tifosi possono comunque sognare, Corini ha
risposto di sì. "Non voglio essere Marzullo - ha detto Corini -
ma i sogni aiutano a vivere. Ho portato una valigia molto grande
piena di sogni e obiettivi. Per trasformare sogni e obiettivi in
risultati c'è tanto lavoro da fare. È giusto che ogni tifoso
sogni, ma è giusto anche che da parte di chi ha responsabilità
si parli in maniera chiara. Il mio sogno oggi è vedere lo stadio
pieno e vincere contro il Perugia. Dobbiamo andare avanti passo
dopo passo, se ci proiettiamo troppo in avanti diventa tutto più
difficile". (ANSA).
Calcio: Palermo; Corini, con me una valigia piena di sogni
L'allenatore, rivolgo un pensiero a Zamparini