(ANSA) - SAN VITO LO CAPO, 29 AGO - Il comitato cittadino 'No
Marina Resort' dice no all'apertura del nuovo porto di San Vito
Lo Capo a idrovolanti, metropolitane del mare e taxi marittimi.
La protesta è nata dopo che la Giunta municipale guidata dal
sindaco Giuseppe Peraino ha proposto le linee guida per il Piano
regolatore portuale e le progettazioni per il nuovo porto.
All'interno del documento è chiarito "di destinare ormeggi a
mezzi di trasporto per passeggeri e turisti". La delibera,
venerdì scorso, è stata aggiunta come ordine del giorno al
consiglio comunale di stamattina, che l'ha approvata coi voti
contrari della minoranza. "Aprire il nuovo porto al potenziale
sovraccarico di traffico marittimo è una follia - chiarisce il
presidente del Comitato, Maria Laura Geraci - queste sono
previsioni che nel 2022 appaiono completamente scollate dai
tempi e dalla realtà di delicato equilibrio ambientale del
territorio". Accantonato il progetto del "Marina Bay" nel 2020,
l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Peraino
vuole ora un Piano regolatore del porto: "La Regione quest'anno
ha delegato il Comune per l'approvazione - spiega il primo
cittadino - e, intanto, grazie all'Università Kore di Enna e
all'ingegnere Elio Ciralli abbiamo avuto uno studio chiaro su
correnti e dinamiche dell'attuale infrastruttura". Il Comune,
tramite l'Unione degli enti, ha già ottenuto 1,3 milioni dai
fondi PNRR per la progettazione del nuovo porto: "La nuova
infrastruttura manterrà la consistenza di quella attuale - ha
assicurato il sindaco - verranno modificati i moli frangiflutto
e si potranno ottenere più posti barca. Con l'attuale
conformazione del porto assistiamo all'erosione della costa che
ogni anno impegna il Comune, in termini di interventi, quasi 500
mila euro. Le linee guida prevedono un porto sicuro e
funzionale, anche dal punto di vista ambientale", ha concluso il
sindaco. (ANSA).
Porti: San Vito lo Capo, comitato dice no a traffico pesante
Il sindaco Giuseppe Peraino, "approdo sicuro e funzionale"