(ANSA) - ROMA, 14 SET - Dopo il successo al box office de LA
FUITINA SBAGLIATA, il duo comico palermitano torna il 15
settembre, al cinema con UN MONDO SOTTO SOCIAL, distribuito da
Medusa in 290 copie, dove i due giovani attori, popolarissimi
sul web, si misurano nella doppia veste di attori e per la prima
volta anche di registi. Ci troviamo a Roccapinola, paesino
siciliano sul mare, non certo un posto da social mentre il luogo
sacro per i sognatori del web è Milano. Ed è lì che sogna di
trasferirsi Claudio Casisa, ma non potendolo fare, ha cercato
di ricreare una piccola Milano in Sicilia dando vita alla
CASISOCIAL, un'agenzia di web marketing che ha lo scopo di
creare una nuova star influencer prendendo spunto dal mito Nadia
Zingales, punto di riferimento per le influencer italiane. Nello
stesso paesino vive Anna (Annandrea Vitrano), insieme al padre
che l'ha cresciuta dopo la morte della madre. Un po' per
passione e un po' per imprinting paterno Anna fa la meccanica
nell'officina del padre Antonio. Claudio e Anna si incontrano
proprio qui dove lui si reca con la sua squadra di influencerine
per fare dei post pubblicitari. I due non si stanno proprio
simpatici, ma arriva un'opportunità inaspettata per Anna proprio
in quel mondo social che lei rifugge. Claudio inizia un vero e
proprio corso di addestramento ad Anna per renderla più social e
femminile, ma lei esausta e senza un risultato incoraggiante,
una sera, decide di fare un video in cui si mostra così com'è,
vera e sincera: senza filtri. Il post arriva immediatamente ad
avere un successo senza precedenti. Prodotto da Attilio De Razza
per Tramp Limited, girato tra Castellammare e Palermo, dicono
del film Annandrea Vitrano e Claudio Casisa: "Abbiamo cercato di
raccontare una storia molto attuale legata al mondo degli
influencer con il sorriso che sempre ci contraddistingue, ma
sorridendo abbiamo tentato anche di lanciare un messaggio alla
nostra generazione. Attenzione - dicono - non vogliamo fare una
critica ai social, che restano per noi un mezzo importantissimo,
ma invitare la gente ad usarli meglio anche preservando a volte
il proprio privato ". (ANSA).
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