(ANSA) - CATANIA, 15 NOV - Un "hot case" edito da Europa
edizioni, in cui un fatto accaduto in un tempo molto lontano,
allunga le sue ombre nel presente affinché si "chiudano i conti
una volta per tutte". E' il tema centrale di "Un futuro da
ricordare", il primo romanzo-giallo di Santino Mirabella che
all'attività di magistrato nell'ufficio del Gip a Catania,
affianca da anni quella di scrittore spaziando nella poesia,
narrativa e saggistica.
Al centro del racconto la storia di un anziano trovato a terra
semincosciente da un metronotte, ex poliziotto, a cui rivolge
frasi senza senso, parlando di un delitto e di un colpevole
innocente. E' il punto di partenza delle indagini dell'ex agente
e di Olga, studentessa di medicina che assiste l'anziano come
volontaria. Le due indagini scorrono parallele svelando al
lettore un caso intricato e pieno di colpi di scena iniziato
molti decenni prima, ma che ancora deve essere risolto.
Questo libro è "il primo vero romanzo giallo della mia carriera
letteraria - afferma l'autore - un hot case ispirato dal titolo
e dalla volontà di scrivere una storia raccontata da due punti
di vista, una donna e un uomo. Dopo 50 pagine, io e la mia amica
con cui stavo scrivendo ci siamo divisi per incompatibilità
creativa: io proseguivo a braccio, lei voleva pianificare ogni
minimo particolare. E così la parte femminile la ho riscritta e
proseguita io. Credo che alla fine tutto combaci, ma occorre
anche il lettore, protagonista lui stesso della ricostruzione
della trama". (ANSA).
Libri: 'Un futuro da ricordare', l''hot case' di Mirabella
Magistrato-scrittore di Catania, 'mio primo vero romanzo giallo'
