(ANSA) - MARSALA, 29 DIC - "Sciara - Prima c'agghiorna", la
storia della madre di Salvatore Carnevale, il sindacalista
socialista ucciso dalla mafia il 16 maggio 1955, sarà
rappresentata il prossimo 5 gennaio al Teatro comunale "Eliodoro
Sollima" di Marsala. Lo spettacolo è stato scritto e sarà
interpretato dall'attrice-regista Luana Rondinelli, Le musiche
sono de "I Musicanti" di Gregorio Caimi e la regia di Giovanni
Carta.
Al termine della rappresentazione sarà presentato il
libro/audiolibro (in siciliano con traduzione in italiano)
tratto dallo spettacolo, edito dalla Navarra editore "affinché -
si sottolinea in una nota dell'ufficio stampa -ognuno possa
portare con sé questa storia eccezionale e farla rivivere".
L'opera teatrale, scritta dalla Rondinelli sulla base del
romanzo "Francesca Serio. La madre" di Franco Blandi, mira a far
"sentire" il battito del cuore di una madre che si è schierata
insieme al figlio contro le disuguaglianze, per la conquista dei
diritti dei lavori e soprattutto contro la mafia.
Sette i capitoli musicati da Gregorio Caimi per far conoscere
Salvatore/Turiddo da quando è nato, ossia da "Lu partu", fino
alla sua morte. Tutto attraverso gli occhi della prima "madre
socialista" della storia, che non ha paura di guardare in faccia
la mafia e soprattutto di denunciare gli assassini del figlio.
Uno spettacolo moderno con la regia di Giovanni Carta, che dice:
"Franca Serio è una madre siciliana e nella nostra storia, come
nella realtà, diventerà una madre contemporanea anche grazie al
corpo, al suono, alla materia della nostra lingua, che di volta
in volta sa trasformarsi in carezza o artiglio e, comunque,
rimanere indelebile". E spiega Luana Rondinelli: "Ho diviso il
testo in sette quadri (Lu Parto, Lu Travagghio, Sciara, La
Politica, Le Minacce, La Mafia E Lu Parto) più una nenia
dolorosa dedicata a Salvatore Carnevale e ho immaginato
Francesca dal primo momento in cui prende tra le braccia suo
figlio, da quell'istante saranno legati in un percorso di vita
incredibile per difendere il prossimo e sovvertire con il
proprio coraggio quel sistema a cui nessuno si era mai
ribellato, per paura. Ma una madre non teme niente quando deve
difendere il proprio figlio. Non ha limiti". (ANSA).
Teatro: a Marsala storia della madre di Salvatore Carnevale
Sette capitoli musicati da Gregorio Caimi