(ANSA) - PALERMO, 19 GEN - "Non sapevo che fosse Matteo
Messina Denaro, solo un pazzo avrebbe potuto accompagnarlo
sapendo che si trattava del boss". Si è difeso così Giovanni
Luppino, l'autista del super latitante arrestato lunedì scorso a
Palermo mentre lo accompagnava alla clinica la Maddalena.
L'indagato risponde di procurata inosservanza della pena e
favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso. (ANSA).
Autista boss, non sapevo fosse Messina Denaro
Luppino si difende, Gip convalida arresto