(ANSA) - PALERMO, 17 FEB - L'ex governatore della Sicilia,
Totò Cuffaro, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di
Palermo la completa riabilitazione. Lo ha reso noto lo stesso
Cuffaro, condannato nel 2011 a sette anni di reclusione per
favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, sottolineando che è
stata dichiarata "estinta" la pena accessoria dell'interdizione
perpetua dai pubblici uffici e dunque potrà ricandidarsi.
"Ho sempre avuto fiducia nella giustizia - dichiara in una
nota Cuffaro, attuale commissario regionale della Dc - Amo
questa terra e amo la politica. So di aver commesso molti errori
e per i quali ho pagato un prezzo altissimo".
"Coltivo il diritto, e credo anche il dovere - prosegue l'ex
Governatore -, di potere continuare ad essere utile, per questo
mi sono speso e mi sto spendendo, per affermare un partito di
ideali e di valori: la Democrazia Cristiana.Un partito che
voglio che sia nuovo, giovane e donna. Un partito dal cuore
antico che abbia la voglia e la forza di fare 'un assalto alla
disumanità e all'indifferenza'".
Anche se la decisione del tribunale di sorveglianza potrà
consentirgli di candidarsi, l'ex Governatore sembra tuttavia
escludere questa eventualità: "Confermo con determinazione che
il mio tempo per le candidature è finito. Potrò tornare a fare
il medico. Impegnerò tutte le mie forze affinché la Democrazia
Cristiana, oggi una realtà in Sicilia, possa diventare anche una
realtà nel Paese. È questo il mio sogno e chiederò a Don Luigi
Sturzo che mi aiuti affinché diventi realtà. E se riusciamo a
far rinascere la Dc, chissà che non sia il miracolo per farlo
divenire finalmente Santo", conclude. (ANSA).
Totò Cuffaro potrà ricandidarsi, estinta interdizione
Decisione Tribunale sorveglianza, "Sempre fiducia in giustizia"