Sicilia

Ivoriano scomparso: sindaco di Acate, nuovo impulso a indagini

Incontro con commissione antimafia regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - ACATE, 27 FEB - È iniziato nel pomeriggio, dopo una breve pausa pranzo, il terzo incontro della commissione regionale antimafia venuta ad Acate per esaminare la situazione della criminalità in provincia di Ragusa ed in particolare sul caso di Daouda Diane, l'ivoriano di 37 anni scomparso il 2 luglio scorso. Dopo l'incontro con i vertici delle forze dell'ordine e con il procuratore Fabio D'Anna, i tre componenti della commissione (il presidente Antonello Cracolici, il vice Ismaele La Vardera e Jose Marano, del Movimento 5 stelle hanno incontrato i sindaci. Erano presenti il sindaco di Acate, Giovanni Di Natale, di Ragusa, Peppe Cassì, di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, di Giarratana, Bartolo Giaquinta, di Pozzallo, Roberto Ammatuna, di Ispica, Innocenzo Leontini, la vicesindaco di Scicli Concetta Drago e l'assessore di Comiso Dante Di Trapani. "La cittadina di Acate è attonita da 8 mesi difronte all'assurda tragedia della scomparsa di Daouda. Ci chiediamo cosa possa essere accaduto e dove si trovi oggi Daouda. Speriamo che la presenza della commissione ad Acate contribuisca ad accenderei riflettori su questa vicenda e speriamo a dare nuovo impulso alle indagini. Tutti noi speriamo che si riesca a far luce e a conoscere la verità dissipando un'ombra che dura ormai da troppo tempo. Lo dobbiamo a Daouda e alla sua famiglia che vive in Costa d'Avorio". Di Natale ha partecipato a tutte le manifestazioni che si sono svolte ad Acate, su iniziativa di varie forze sociali e soprattutto del sindacato di base Usb, che da mesi segnala anche la difficile situazione dei lavoratori nelle azienden nell'acatese. (ANSA).
   

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