(ANSA) - CATANIA, 28 FEB - Si chiama Afrisicilia e
commercializzerà ortaggi, la cui distribuzione comincerà a
Catania nei mercati Campagna amica di Coldiretti. È una nuova
cooperativa costituita a Catania da migranti protagonisti del
progetto 'Percorsi individualizzati di uscita dallo
sfruttamento', cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, nato per contrastare il lavoro nero e la
discriminazione in Sicilia.
"L'orto sociale che è stato realizzato - ha detto la dirigente
dell'ex ufficio speciale Immigrazione dell'assessorato regionale
al Lavoro e alla Famiglia Michela Bongiorno - dimostra che si
può uscire fuori dalla logica di sfruttamento lavorativo con un
affrancamento totale dal caporalato, creando attività autonome.
Questa prima start-up catanese è un segnale di speranza, crea un
precedente positivo anche per tutti coloro che ogni giorno
arrivano nel nostro Paese in condizioni di fragilità e che
difficilmente riescono a trovare una collocazione lavorativa
legale. Come istituzione ci stiamo impegnando a contrastare il
caporalato supportando i migranti protagonisti"
I migranti hanno acquisito le tecniche agrarie e nuove
consapevolezze sui diritti del lavoro, sulle normative del
settore ortofrutticolo, sulla gestione dei budget che saranno
tenuti ad amministrare. La farm, presieduta da Diao Diallo, si
sviluppa in mezzo ettaro di orto tra il litorale della Plaia e
la zona industriale di Catania: i campi sono già coltivati e
sono previsti i raccolti di lattughe, broccoli, sedano, cavoli,
piselli, fave, patate; ma saranno recuperate anche le serre, che
al momento sono in stato di abbandono, dove saranno seminate
nuove coltivazioni.
"Lavoravo a Grammichele - dice Diallo Diao - era molto
complicato, non avevo contratto. Sono orgoglioso: i miei
colleghi hanno scelto me come presidente, ma siamo consapevoli
che è l'unione che fa la forza". (ANSA).
Fattoria migranti Catania produrrà ortaggi,stop a caporalato
Coop Afrisicilia, vendita a mercati Campagna amica di Coldiretti