(ANSA) - PALERMO, 02 MAR - Un appalto irregolare ha provocato
la revoca di un finanziamento dell'Ue per un avanzato sistema di
sorveglianza antincendio in Sicilia. Sul caso ha promosso
un'indagine della Procura regionale della Corte dei conti per la
Sicilia di cui ha parlato, all'inaugurazione dell'anno
giudiziario, il procuratore regionale Pino Zingale.
L'opera progettata era considerata uno strumento essenziale
per un'azione di prevenzione in una regione che, a causa degli
incendi quasi tutti dolosi, subisce ogni anno una devastazione
del territorio e del patrimonio boschivo. Il sistema di nuova
generazione aveva ottenuto un finanziamento di 36 milioni e 446
mila euro con un progetto collegato a una misura del Programma
di sviluppo rurale.
Il finanziamento è saltato quando si è scoperto che l'appalto
era stato affidato, tramite gara, a una azienda priva dei
requisiti necessari.
Ora la Procura regionale della Corte dei conti ha promosso
un'indagine per danni nei confronti dei funzionari che non si
sono accorti della irregolarità. (ANSA).
Corte conti: Sicilia perde 36 milioni per i sistemi antincendio
Appalto irregolare provoca la revoca dei finanziamenti Ue