(ANSA) - ROMA, 05 MAR - E' ancora allarme per i lavoratori del mondo del turismo. Dopo la marcata ripresa del 2022, anche per l'anno in corso si prevede un aumento dei flussi di turisti, dall'Italia e dall'estero ma la crescita del settore, però, si scontra sempre di più con le difficoltà di reperimento del personale: per la Pasqua ed i mesi primaverili dei Ponti- periodi di picco della domanda - è possibile stimare oltre 50 mila lavoratori 'mancanti' nelle imprese turistiche.
Così è impossibile gestire i picchi di attività, in particolare in alcune aree come la riviera romagnola. Ma problemi si riscontrano anche in Sicilia e in Sardegna. Nelle prossime settimane presenteremo specifiche proposte normative al ministro del Turismo Daniela Santanchè e al ministro del lavoro Marina Elvira Calderone". (ANSA).
Allarme turismo, a primavera si teme buco di 50 mila lavoratori
Assoturismo, "Così impossibile gestire i picchi di attività"