(ANSA) - PALERMO, 17 MAR - Il ministro delle Imprese e Made
in Italy, Adolfo Urso e il ministro dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto hanno firmato il decreto
ministeriale relativo agli stabilimenti di proprietà della
società Isab Srl (Impianto IGCC codice AIA 30 e complesso
raffinerie codice AIA 86), che definisce le misure volte a
consentire il bilanciamento tra le esigenze di continuità
dell'attività produttiva e di salvaguardia dell'occupazione, e
la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, della salute e
dell'ambiente. Il decreto dispone una serie di misure di
coordinamento a livello regionale rispetto agli interventi
necessari a risolvere le questioni ambientali relative agli
impianti di depurazione gestiti dalla società Ias. Spa nel
territorio di Priolo Gargallo (SR) e dalla Priolo Servizi Scpa a
Melilli (SR).
Nel testo viene stabilito il termine per gli interventi di messa
a norma degli impianti, eventualmente previsti nei provvedimenti
di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale per
l'esercizio degli stabilimenti Isab, entro 36 mesi dalla loro
emanazione.
Il decreto ministeriale dà seguito al dpcm firmato il 4 febbraio
scorso, che dichiarava il complesso degli stabilimenti di
proprietà della società Isab di interesse strategico nazionale,
ai sensi del decreto-legge 207, tenuto conto del settore in cui
opera, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione
assume per l'autonomia energetica della Nazione. (ANSA).
Urso e Pichetto firmano decreto continuità produttiva a Priolo
Disposte serie di misure di coordinamento a livello regionale