(ANSA) - PALERMO, 13 APR - E' stata rinviata al 4 maggio per
l'assegnazione dell'incarico al perito l'udienza preliminare che
vede imputato di omicidio colposo Vincenzo Fazio, il medico che
somministrò il vaccino Astrazeneca all'insegnante Cinzia
Pennino, morta a 46 anni, il 28 marzo 2021, 17 giorni dopo la
inoculazione. Il decesso sarebbe stato causato da una trombosi,
provocata, secondo gli inquirenti, dal medicinale.
La donna era obesa e avrebbe dovuto ricevere, secondo
l'accusa - un vaccino a vettore mRNA, come Pifezer e Moderna. La
vittima sette giorni prima dell'inoculazione, avvenuta a fine
marzo del 2021, era andata a farsi vaccinare ma il medico di
turno le disse che sarebbe dovuta tornare perchè, viste le sue
condizioni fisiche, non avrebbe potuto darle Astrazeneca.
Una cautela non seguita da Fazio che, per gli inquirenti,
avrebbe determinato la morte della donna.
Il perito del gip Annalisa Tesoriere dovrà fare chiarezza sul
caso sul quale si sono pronunciati già i consulenti della
Procura e della parte civile: al processo si è costituita la
sorella della Pennino, rappresentata dagli avvocati Luigi Miceli
e Alessandro Palmigiano. (ANSA).
Morta dopo vaccino Astrazeneca, gip dispone perizia
DECESSO SAREBBE STATO CAUSATO DA TROMBOSI PROVOCATA DA DOSE
