(ANSA) - PALERMO, 24 MAG - Il trentino Fulvio Viesi,
presidente dell'Associazione Tutela Marroni di Castione
Brentonico, è riuscito nell'intento di regalare nuova linfa al
maestoso Castagno dei cento cavalli a Sant'Alfio, in provincia
di Catania sulle pendici dell'Etna, grazie ad un ardito ma
mirato "intervento chirurgico".
Per interrompere la lenta ma costante agonia vegetativa del
patriarca, tutelato dall'Unesco dall'alto dei suoi 4.
L'operazione è stata concordata nei dettagli con una serie di
luminari del settore e realtà amministrative siciliane e
nazionali preposte alla tutela dei monumenti vegetali. Fugati i
dubbi si è proceduto, con esito altamente positivo, tanto che a
distanza di pochi mesi il Castagno dei cento cavalli ha prodotto
la bellezza di cinquecento chilogrammi di preziosi frutti,
confermando la sua piena ripresa vegetativa.
Per questo intervento l'Amministrazione comunale di
Sant'Alfio, guidata dal Sindaco Giuseppe Maria Nicotra insieme
all'assessore Alfio Nicolosi, ha voluto assegnare la
cittadinanza onoraria proprio a Fulvio Viesi, che ha ricevuto la
pergamena visibilmente commosso durante la cerimonia ospitata
nel Palazzo di città. Lo stesso onore è stato riservato alla
professoressa Nellina Ardizzone Lutri, presidente del Club per
l'Unesco di Acireale, quale "Ambasciatrice del Castagno" il cui
lavoro è sfociato nel conferimento del titolo Unesco al Castagno
dei Cento Cavalli quale "Monumento messaggero di pace nel
mondo". (ANSA).
Un trentino salva Castagno dei cento cavalli sull'Etna
A Fulvio Viesi la cittadinanza onoraria di Sant'Alfio