(ANSA) - PALERMO, 30 MAG - "La salute ci rende liberi e la
libertà è l'ossigeno della vita". L'appello di Ilaria Capua per
la salvezza dell'equilibro del mondo chiude la sua lectio
magistralis per la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia
che le ha conferito l'Università di Palermo.
Ilaria Capua lancia la sfida per una medicina proiettata
verso soluzioni "innovative e coraggiose" e si commuove pensando
al grande sostegno della famiglia e alle "situazioni
difficilissime" e agli atti di "vera e propria ingiustizia"
subiti a causa di una vicenda giudiziaria poi archiviata che la
sospettava di essere una "trafficante di virus".
È la prima volta che l'Ateneo siciliano conferisce a una
donna una laurea in medicina. E di questo Ilaria Capua è
orgogliosa: "Non a caso ho messo le scarpe rosa" fa notare.
Con le sue ricerche sulla biomedicina e l'intensa attività
di divulgatrice la virologa trova a Palermo un riconoscimento
accademico come scienziata della vita. È la motivazione di
fondo, richiamata dal rettore Massimo Midiri, che ha indotto
l'Università di Palermo ad assegnarle la laurea honoris causa
come atto di riconoscimento, ha spiegato Marcello Ciaccio
presidente della Scuola di medicina e chirurgia di Palermo, per
il "costante impegno" di Ilaria Capua che ha rappresentato un
"modello di ispirazione e un esempio per le generazioni future".
Straordinario è stato, si legge ancora nelle motivazioni, il suo
"contributo al progresso scientifico in ambito biomedico" con
oltre 150 testi, libri e lavori. (ANSA).
Laurea honoris causa a Ilaria Capua, medicina più coraggiosa
Il riconoscimento dell'Università di Palermo alla virologa