(ANSA) - PALERMO, 31 MAG - Tornano le Orestiadi di Gibellina
dal 7 luglio al 5 agosto: la quarantaduesima edizione del
Festival diretto da Alfio Scuderi, realizzato dalla Fondazione
Orestiadi con il sostegno istituzionale dell'Assessorato al
Turismo della Regione Siciliana e il progetto speciale al Cretto
di Burri grazie all'Assessorato ai Beni Culturali e
dell'identità siciliana della Regione Sicilia, si muoverà tra
tradizione e innovazione, tra narrazione e ricerca, tra parola,
musica e immagini, portando in scena, ancora una volta, quel
senso di utopica poesia che ha guidato l'intero progetto di
Gibellina e la nascita del suo Festival, quarantadue anni fa.
Ancora di più nei progetti e nelle scelte di questa nuova
edizione a guidare il Festival saranno le commistioni
identitarie e stilistiche tra linguaggi diversi, sarà il
mediterraneo come area culturale prima che geografica, ma
saranno anche le Favole, come il grande omaggio a Italo Calvino
per il centenario della sua nascita, immaginario che lega la
nostra tradizione orale al nostro futuro.
Si conferma quindi l'identità delle Orestiadi attraverso
l'unicità di alcuni progetti costruiti nello spazio e per gli
spazi coinvolti: dal Museo delle Trame del Mediterraneo al
Cretto di Burri, luoghi che, di per sé, raccontano la storia
delle Orestiadi e quell'intreccio determinante tra arte visiva e
teatro che ha sempre caratterizzato il Festival, sin dalla sua
nascita. Le Orestiadi si confermano polo del Contemporaneo
Siciliano, con tre debutti nazionali, due installazioni,
incontri, tante collaborazioni sul territorio e due due progetti
originali "site specific" immaginati per il Festival e per il
Cretto di Burri. (ANSA).
Teatro: le Orestiadi di Gibellina dal 7 luglio al 5 agosto
Si snoderà tra tradizione e innovazione, tra parola, musica