(ANSA) - PALERMO, 20 AGO - "Lo stupratore non è malato è
figlio sano del patriarcato". Con questo striscione ieri sera è
stata organizzata dall'associazione "Non una di meno" a Palermo
una manifestazione dopo la notizia della violenza di gruppo che
si è consumata nella zona del Foro Italico.
"È bastato un semplice passaparola - dicono gli organizzatori
- per dare vita a un bellissimo e prezioso momento di rabbia
collettiva e rumore in solidarietà alla giovane stuprata da
sette giovani uomini e contro il sistema patriarcale che
normalizza la violenza di genere e continua a sfornare i suoi
figli, uomini per i quali noi non siamo altro che carne da
macello, prede da cacciare. Un momento in cui ci siamo
riconosciute come sorelle e ci siamo riappropriate delle strade
e della città senza paura alcuna per dire che siamo libere di
viverci come vogliamo e che respingiamo qualsiasi forma di
militarizzazione dello spazio pubblico. Non importa quanto e
cosa si è bevuto, cosa indossiamo, dove andiamo, a che ora ci
muoviamo per le vie della città, che atteggiamenti abbiamo. Il
sesso senza consenso è stupro". (ANSA).
Violenza di gruppo, corteo solidarietà per vittima a Palermo
Manifestazione per le strade del centro percorse dal branco