(ANSA) - TRAPANI, 16 NOV - Dalla Calabria sino alle saline di
Trapani e Paceco e, forse, pronta per volare verso l'Africa. Un
volo di oltre 500 chilometri che "Virgina", una cicogna bianca,
ha percorso per arrivare all'oasi vicino Trapani.
L'esemplare, nato nel giugno di quest'anno, rientra in un
progetto di inanellamento scientifico che la Lipu di Rende porta
avanti da alcuni anni. A inellare la cicogna è stato Mario Pucci
dell'Ispra. In quattro anni di attività sono state marcate 116
cicogne. "Non sappiamo se la cicogna deciderà di trascorrere
l'inverno in Sicilia, come spesso accade per alcuni individui di
questa specie o se proseguirà verso l'Africa sub sahariana.
Grazie alla pratica dell'inanellamento avremo la possibilità di
monitorare i suoi spostamenti", spiega il biologo Antonino
Barbera.
Il nome di "Virgina" è stato data alla cicogna da un bambino
di 9 anni durante l'operazione di inanellamento. Dopo alcuni
giorni è stata colpita da un colpo di fucile di un bracconiere.
Rischiava di morire ma è stata soccorsa e operata al centro di
recupero per gli animali selvatici di Catanzaro. Qui ha
trascorso due lunghi mesi di convalescenza in voliera. A
ottobre, finalmente guarita e restituita alla libertà, ha
ripreso il suo viaggio migratorio verso sud, fino ad arrivare
alla riserva delle saline di Trapani e Paceco dove è stata
avvistata intenta a procurarsi il cibo, alla ricerca di
ortotteri, prima di riprendere il volo.
"Solo il tempo dirà cosa sceglierà di fare 'Virgina' - dice
Silvana Piacentino, direttrice della riserva - ma la sua storia
ci ricorda la fragilità di questi animali durante i lunghi
viaggi migratori, viaggi lungo rotte piene di insidie duranti i
quali molti individui non ce la fanno". (ANSA).
Dalla Calabria a Trapani, il volo verso l'Africa di Virgina
La cicogna bianca è partita da Cosenza, forse diretta a sud