Sicilia

Menfi ricorda Diego Planeta, l'uomo della rinascita del vino

Convegno sulla figura imprenditore chiude Città del vino 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 19 NOV - Un convegno dedicato a Diego Planeta, uno dei grandi protagonisti della rinascita del vino siciliano, è stato l'appuntamento che ha segnato le manifestazioni conclusive dedicate a "Menfi città italiana del vino 2023. Nel cuore delle terre Sicane". Nel corso dell'incontro è stata ricordata la figura e la visione di un imprenditore lungimirante che ha rivoluzionato la viticoltura siciliana ed ha cambiato l'economia di un territorio come quello di Menfi. Di fronte a una platea di oltre 250 persone è stato tracciato un excursus del ruolo che Diego Planeta ha avuto prima nello sviluppo della cooperativa vitivinicola Settesoli e successivamente nella nascita dell'azienda agricola di famiglia, le cui redini sono adesso nelle mani di figli e nipoti del fondatore. "Amava definirsi soprattutto un agricoltore, anche se ha sempre seguito personalmente ogni aspetto dell'azienda, dai vigneti al rispetto del paesaggio, all'architettura delle nostre cantine, come il baglio storico dell'Ulmo sul lago Arancio, perfino la cura dei giardini" ha ricordato Alessio Planeta, che ha raccolto il testimone lasciato dallo zio. Tra aneddoti e testimonianze personali, intervallati da video e foto di Diego Planeta selezionate personalmente dalla figlia Francesca, che si occupa delle pubbliche relazioni e dell'hospitality dell'azienda, hanno portato il loro contributo numerosi studiosi e conoscitori del mondo vitivinicolo. Tra gli altri, Attilio Scienza, professore ordinario di "Viticoltura" presso l'Università degli Studi di Milano, Antonio Rallo, Presidente Consorzio Doc Sicilia, Luca Sammartino, Assessore dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana, il manager Antonello Perricone, amico personale di Diego Planeta che ha parlato della nascita del cosiddetto "Menfishire". Il Sindaco di Menfi, Vito Clemente, ha anticipato la volontà di intitolare la villa comunale a Diego Planeta. L'incontro è stato moderato da Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera, che ha lanciato anche un appello per impedire che proprio in questo territorio vocato all'agricoltura, con uno dei paesaggi più belli della Sicilia, possa nascere una mega parco eolico con pale alte 200 metri. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it