(ANSA) - CATANIA, 29 NOV - Un complesso sistema di
fortificazioni e di gestione delle acque che segnava il versante
nord-orientale della città di Tell Muhammad, fondata all'inizio
dell'epoca paleobabilonese (età di Hammurabi) nei pressi
dell'odierna Baghdad è stato portato alla luce da ricercatori
dell'università di Catania. È stato scavato per circa 40 metri
il muro di cinta che delimitava un canale o un porto fluviale
rivolto verso il fiume Tigri.
I risultati degli scavi saranno al centro di una conferenza
stampa dell'archeologo Nicola Laneri, docente di Archeologia
dell'università di Catania, che si terrà domani nell'aula magna
del Palazzo Centrale dell'ateneo. Alla conferenza 'Sulle tracce
di Hammurabi - I risultati degli scavi archeologici a Tell
Muhammad' interverranno anche il rettore Francesco Priolo, la
direttrice del Disum Marina Paino, il direttore della Scuola di
specializzazione in Beni archeologici Daniele Malfitana e
l'ambasciatore italiano in Iraq Maurizio Greganti. (ANSA).
Scavi italiani, fortificazioni e rete di acque vicino a Baghdad
Missione università di Catania su antica città Tell Muhammad