(ANSA) - PALERMO, 23 FEB - Se Ciampa diventa un boss..
"Il melodramma - ha detto Tutino - ha bisogno del conflitto
tra buoni e cattivi e allo scrivano che usa la mitezza per
nascondere i suoi veri traffici, si opporrà Beatrice Fiorica, la
moglie tradita. Ma in questo momento storico non potevo fermarmi
alle conseguenze di un tradimento amoroso". Il rifiuto
dell'omertà e il coraggio della denuncia: questo il messaggio
che innerva la nuova creazione in scena dall'1 al 9 marzo, in
dittico con "La Lupa", dalla novella di Verga, altro titolo
operistico del catalogo di Tutino, su versi di Giuseppe Di Leva.
Cast di eccellenza con Fabrizio Maria Carminati sul podio.
Livermore firma anche le scene insieme a Eleonora Peronetti;
proiezioni DWok, costumi di Marianna Fracasso. Nei ruoli
principali il soprano Irina Lungu, il mezzosoprano Nino
Surguladze, il tenore Sergio Escobar, il baritono Alberto
Gazale.
"Solo una pazza direbbe al mondo ciò che sto per dire: che
Ciampa è il capo di questa 'cosa vostra'… Tranquillo, non vi
preoccupate, la verità dei pazzi è inascoltata". Così canta
Beatrice Fiorica in uno dei momenti chiave, una fiera denuncia
civile contro il fenomeno mafioso.
Si delinea un doppio omaggio in musica a due illustri figli
della Sicilia, entrambi giganti della letteratura, per quella
patente che riconosce in Verga il massimo esponente del Verismo
e in Pirandello il riformatore della drammaturgia che apre il
Secolo breve. Da diverse stagioni obiettivo dell'ente lirico
etneo è puntare sul linguaggio universale della musica per
esaltare e veicolare le proprie radici. Una progettualità che
rientra tra le linee direttrici attuate dalla governance,
guidata dal sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, con
la direzione artistica di Fabrizio Maria Carminati. Nell'approdo
dalla prosa al teatro musicale, entrambe le fonti letterarie
sono state oggetto di un libero adattamento. (ANSA).
'Berretto a sonagli' in versione operistica, Ciampa diventa boss
A Catania Tutino adatta l'opera di Pirandello e La lupa di Verga