(ANSA) - AGRIGENTO, 15 MAR - "Il nostro giornale, il vostro
perché lo facciamo insieme, con le idee del territorio, è
l'esempio di uno specchio della Sicilia. C'è questo bellissimo
binomio, il nome dell'isola e del giornale, che ci dà una forza
incredibile: ottimismo, voglia di evolverci, voglia di cambiare.
E farlo qui è un vero piacere perché questo è il luogo del
mondo". Lo ha detto Domenico Ciancio, editore de La Sicilia, al
museo archeologico Pietro Griffo di Agrigento dove è in corso il
convegno "Una finestra sul territorio" che celebra i 79 anni del
quotidiano.
"Il giornale deve essere locale perché dobbiamo offrire ai
lettori, in edicola e sul sito, tutto ciò che accade sotto casa,
ma anche quello che accade dall'altra parte del mondo perché
vogliamo essere un giornale totalizzante - ha detto Antonello
Piraneo, direttore de La Sicilia -. Il nostro è un mestiere
affascinante perché abbiamo il privilegio e l'ambizione di
essere gli occhi e le orecchie di chi sta a casa, raccontando e
provando a spiegare quello che accade. Questo è il momento in
cui i ragazzi soprattutto hanno la convinzione di sapere tutto,
ma c'è la necessità di un'informazione autorevole, approfondita,
della mediazione giornalistica. Oggi che compiamo 79 anni ho il
piacere di dire che, subito dopo Pasqua, il giornale
sottoscriverà con il ministero dell'Interno e di Grazia e
giustizia il protocollo d'intesa per portare il nostro giornale
nelle scuole più a rischio del territorio di Catania e negli
istituti penali minorili. Questo per sottolineare la valenza
dell'informazione garantita, su quello che il giornale e il
giornalista per informare". (ANSA).
Quotidiano La Sicilia in scuole e istituti di pena minorili
Ad Agrigento festeggiati i 79 anni dalla nascita del giornale
