(ANSA) - LIPARI, 07 APR - Da domani la società Caronte &
Tourist isole minori sospenderà i collegamenti marittimi
integrativi con le isole minori della Sicilia (tranne Lampedusa,
unico settore coperto da regolare contratto) e monta la protesta
per i disagi che la decisione causerà alle comunità locali.
I sindaci degli otto Comuni delle piccole isole siciliane, in
una nota indirizzata al presidente della Regione Renato
Schifani, chiedono di intervenire con urgenza per garantire i
collegamenti marittimi e contestualmente l'istituzione di un
tavolo tecnico permanente.
I primi cittadini hanno espresso "viva preoccupazione per
l'incredibile situazione di disagio a cui sono sottoposte le
popolazioni isolane e che si ripresenta, ancora una volta, con
la sua forte drammaticità, per delle comunità già, pesantemente,
condizionate dall'aumento esponenziali dei prezzi e in
particolare dei carburanti. L'interruzione dei collegamenti
integrativi, ormai divenuti, dopo tanti decenni, assolutamente
essenziali, arrivando proprio all'inizio della stagione
turistica e nel momento in cui avrebbero dovuto riprendere le
attività edilizie, lavori pubblici e, a breve, anche l'inizio
degli interventi previsti del Pnrr 'Isole Verdi', verrà a
determinare uno stato di paralisi e ulteriori danni
all'economia, influendo in maniera drammatica sullo spopolamento
delle nostre isole".
"La notizia dell'interruzione dei collegamenti integrativi -
concludono i sindaci delle isole minori siciliane - rischia di
mettere in grave agitazione l'opinione pubblica per le criticità
già vissute in simili circostanze e che si vorrebbero
scongiurare". (ANSA).
Da domani stop ai collegamenti integrativi con le isole minori
I sindaci chiedono l'intervento della Regione siciliana