(ANSA) - CATANIA, 06 MAG - Regge al vaglio del Tribunale del
riesame di Catania, che ha emesso tre diversi provvedimenti, la
misura cautelare emessa dal gip Carla Aurora Valenti, su
richiesta della Procura distrettuale, ed eseguita dai
Carabinieri il 17 aprile scorso, nell'ambito dell'inchiesta
Pandora su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata
ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo.
I giudici hanno confermato l'ordinanza cautelare in carcere
per l'ex sindaco Santi Rando indagato per voto di scambio
politico-mafioso facendo decadere uno dei casi di corruzione
contestati, e per Piero Cosentino indicato come il contatto tra
il politico e il clan Santapaola-Ercolano.
Confermati anche gli arresti domiciliari per il farmacista e
consigliere comunale Mario Ronsisvalle indagato per corruzione
con l'accusa di essersi interessato per non far aumentare il
numero di farmacie a Tremestieri Etneo.
Nell'inchiesta Pandora è indagato anche Luca Sammartino, uomo
forte della Lega nell'isola, eletto con circa 21mila preferenze
alle regionali del 2022, risultando il secondo più votato in
Sicilia. Il 17 aprile scorso si è dimesso da vicepresidente
della Regione Siciliana e da assessore all'Agricoltura dopo che
è stato sospeso dalle funzioni pubbliche dal gip perchè
indagato per due presunti casi di corruzione. Il suo legale,
l'avvocato Carmelo Peluso, dopo l'interrogatorio di garanzia, ha
presentato appello contro il provvedimento. (ANSA).
Inchiesta Catania, resta in carcere l'ex sindaco di Tremestieri
Regge al vaglio del Riesame l'ordinanza del gip per tre indagati
