(ANSA) - PALERMO, 09 MAG - Che cos'è il semiocene? È l'era
dei segni, quella in cui tutti viviamo, ma alla quale nessuno
prima d'ora aveva dato un nome. Il semiocene è la preistoria
delle parole, il presente della lingua, la prefigurazione dei
mondi a venire. È la foresta in cui ogni gesto genera una
soggettività e il suo cosmo, è il labirinto in cui ogni vita
erra e si ritrova, dove ogni forma sfuma e si ibrida. Scimmioni
e cuochi, filosofi e selvaggi, umani con forme animali e piante
con capacità razionali. In questa enciclopedia delle vite
terrestri, programmaticamente incompleta, Marrone si avventura
nelle giungle e nelle caverne inesplorate della significazione
in cerca di chi siamo e di come ci raccontiamo. Il libro "Nel
semicocene", edizioni Luiss, scritto da Gianfranco Marrone,
saggista che lavora sui linguaggi e i discorsi della
contemporaneità, professore di Semiotica all'Università di
Palermo, sarà presentato domani alle ore 18 alla libreria
Modusvivendi a Palermo. Dialogheranno con l'autore Alice
Giannitrapani e Matteo Meschiari (ANSA).
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