Sicilia

Cuticchio come Noè sull'Arca per "La macchina dei sogni"

Dal 28 maggio al 2 giugno a Palermo 41/a edizione del festival

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 MAG - La 41° edizione de "La Macchina dei Sogni", il festival organizzato da Mimmo Cuticchio, ha per titolo "Come l'Arca di Noè" e si svolgerà dal 28 maggio al 2 giugno a Palermo, divisa tra il Teatro dei pupi Santa Rosalia, la sala degli specchi del Politeama, il Teatro Atlante e il Piccolo Teatro Patafisico. Cuticchio ha presentato stamane in conferenza stampa il programma del festival, presenti gli assessori comunali Fabrizio Ferrandelli e Giampiero Cannella.
    L'arca di Noè è il laboratorio-museo, dove nascono gli spettacoli, i pupi e tutto il teatro di Figura, dove sarà allestita una mostra con "Animali e creature fantastiche nell'Arca dei pupi".
    Noè è ovviamente Mimmo Cuticchio che ha speso la sua vita per salvare un patrimonio immenso, riconosciuto dall'Unesco, ma anche dal pubblico e dalla critica internazionale. Dodici spettacoli a partire da "L'infanzia di Orlando", il prequel della storia del paladino di Francia. Quest'anno I Figli d'arte Cuticchio hanno avviato una collaborazione con il Teatro Atlante e il Teatro Patafisico, entrambi portatori di una grande ricerca sul teatro di figura. Tra gli invitati Le marionette grilli di Torino, il Teatro del Drago di Ravenna, il Girovago e Rondella di Vetralia. Il 2 giugno in Sala degli Specchi "La sfida- un duello tra musica e magia" del Teatro Atlante e alle 18,30 "Rapsodia Fantastica" del Giacomo Cuticchio Ensemble, l'orchestra eseguirà le musiche di Giacomo con uno schermo alle spalle che illustra le fasi più iconiche degli spettacoli prodotti con il padre Mimmo. "Il testimone - ha spiegato il grande puparo - è già passato a Giacomo che dirige il Teatro di via Bara. Il diluvio da cui deve proteggerci l'Arca è la disattenzione per un teatro antico eppure estremamente innovativo. Siamo in rete con tutti gli operatori italiani del teatro di figura per chiedere al Ministero di recepire quello che in fondo siamo già, centri di produzione, di innovazione e di ricerca." Molti degli spettacoli di quest'anno sono stati programmati di mattina per consentire la partecipazione delle scuole. (ANSA).
   

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