(ANSA) - ACIREALE, 18 MAG - Non si riteneva ben assistito in
una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato, che avrebbe
ingiuriato e minacciato di morte dicendogli che sarebbe uscito
per procurarsi una pistola per sparargli. Per questo motivo un
uomo di 40 anni che scontava gli arresti domiciliari è stato
arrestato dalla Polizia ad Acireale (Catania) e rinchiuso in
carcere.
L'uomo era stato arrestato in flagranza di reato dagli stessi
agenti perchè erra stato trovato in possesso di due armi da
fuoco clandestine e a seguito di sentenza emessa dal Gup del
Tribunale di Catania il 9 febbraio 2024 era stato condannato in
primo grado con il rito abbreviato ad una pena di 3 anni e 4
mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 3.200 euro.
La Procura Generale presso la Corte d'Appello di Catania ha
chiesto e ottenuto l'aggravamento della misura con
l'applicazione della custodia cautelare in carcere sulla scorta
delle indagini e della successiva segnalazione inviata
all'autorità giudiziaria dai poliziotti del Commissariato di
Acireale Valutati i precedenti dell'uomo e la sua effettiva
capacità di procurarsi armi, l'autorità giudiziaria ha ritenuto
sussistente il pericolo concreto ed attuale che questi potesse
attuare la minaccia ed ha valutato come non più sufficiente la
misura cautelare degli arresti domiciliari. (ANSA).
In causa con la ex, minaccia di morte il suo legale, arrestato
Un uomo di 40 anni era ai domiciliari ma ora va in carcere