(di Alfredo Pecoraro)
(ANSA) - PALERMO, 10 GIU - Forza Italia vola in Sicilia,
diventando il primo partito con oltre il 23,6%% delle
preferenze: più del doppio dei voti ottenuti da FI-Noi moderati
a livello nazionale. Gli azzurri fanno sette punti meglio di
cinque anni fa quando a guidarli c'era Gianfranco Miccichè e
superano di tre punti FdI, che si attesta al 20,18%.
A trainare la lista di FI-Nm è Edy Tamajo: l'assessore
regionale, vicino al governatore Renato Schifani, si conferma
superstar delle preferenze, con quasi 118 mila voti, addirittura
un terzo rispetto all'intero bottino di FI-Noi moderati
nell'Isola. Meglio di lui, a livello regionale, fa solo Giorgia
Meloni, con 177 mila preferenze. La capolista Caterina Chinnici,
sponsorizzata dal leader Antonio Tajani, è solo terza con 30
mila voti di distanza dal primo e dietro a Marco Falcone (area
Gasparri), che perde la sfida interna col collega di giunta
Tamajo per la leadership nel partito. Massimo Dell'Utri, il
candidato su cui ha fatto confluire i voti la Dc di Totò
Cuffaro, si piazza al quarto posto con oltre 65mila preferenze.
Terza forza in Sicilia è il M5s col 16%, ma rispetto a cinque
anni fa (31,18%) il movimento di Giuseppe Conte, che aveva
chiuso la sua campagna elettorale a Palermo, perde la metà dei
voti. Tiene il Pd al 14%, ma è 4 punti sotto il dato nazionale e
2 punti in meno delle precedenti consultazioni Ue.
Nonostante il 7% conquistato nell'Isola, la lista Libertà di
Cateno De Luca fallisce l'obiettivo Bruxelles racimolando a
livello nazionale appena l'1,5%: intorno al 7% si piazza anche
la Lega di Salvini, ma ben 13 punti in meno delle europee del
2019 con l'eurodeputato uscente Raffaele Stancanelli che stacca
di 10 mila voti il generale Roberto Vannacci, giunto secondo.
Sfiora il 5% Alleanza Verdi e Sinistra. Tutti gli altri si
fermano sotto la soglia di sbarramento del 4%: Stati Uniti
d'Europa poco sopra il 2%, Pace terra e dignità all'1,7%, Azione
all1,4%, Alternativa popolare allo 0,5%. Deludenti le
performance di Matteo Renzi e Carlo Calenda, il primo ha
ricevuto dai siciliani 11 mila voti, il secondo 6 mila.
Sulla ripartizione dei seggi nella circoscrizione Isole, sono
certi Giorgia Meloni e l'eurodeputato uscente Giuseppe Milazzo
per FdI; Edy Tamajo per Fi; Elly Schlein e Giuseppe Lupo per il
Pd; Giuseppe Antoci per il M5s; Raffaele Stancanelli per la
Lega; Ilaria Salis per Alleanza Verdi e Sinistra. Un elenco
provvisorio: alla premier Meloni dovrebbe subentrare Ruggero
Razza, Pietro Bartolo dovrebbe prendere il posto di Schlein nel
Pd, mentre bisognerà capire in quale circoscrizione sarà
aggiudicato il seggio a Ilaria Salis. (ANSA).
Europee: FI primo partito in Sicilia, M5s dimezza i voti
Tamajo traina il partito, Chinnici solo terza. Pd stabile
