Sono le 2.30.
E' stato bloccato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna. E' in stato di fermo. Una quarta figlia è scampata alla tragedia, ma solo perché non era in casa: studia all'Università di Torino e sta rientrando a Vittoria.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori sarebbe stato il giovane, al culmine di una lite familiare, ad appiccare il rogo; avrebbe ammassato dei copertoni davanti alla casa, dando poi fuoco con una torcia avvolta in uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. Le fiamme, che hanno distrutto l'abitazione, sono state spente dai vigili del fuoco dopo diverse ore.
Chi conosce la famiglia Zaouali la descrive come integrata da anni con la comunità locale e con quella islamica, formata da moltissimi magrebini che lavorano nelle campagne del Ragusano.
Oumaima, la figlia più piccola, ha frequentato il liceo linguistico Mazzini di Vittoria, avrebbe dovuto sostenere tra pochi giorni gli esami di maturità. "Una ragazza solare, piena di interessi, che ho conosciuto bene in occasione di un viaggio" racconta la preside dell'istituto Emma Barrera. "Mi auguro - aggiunge - che si riprenda al più presto e che possa sostenere anche in seguito gli esami".
Della famiglia Zaouali parlano bene anche i tanti fedeli che frequentano la moschea della comunità Al-Zaytouna, in via Montebello. "Kamel lavora in un'azienda agricola. Lo conosco bene, così come la moglie e i figli. Sono miei amici, delle persone perbene - spiega il presidente della comunità islamica di Vittoria Abdelhamid Jebari - Frequentano la moschea e sono molto presenti, stimati da tutti. Purtroppo di recente avevano avuto problemi con il figlio. Mai avrei però immaginato che si potesse consumare una tragedia simile".
Con un messaggio di cordoglio dell'amministrazione comunale di Vittoria, il sindaco, Francesco Aiello, ha proclamato una giornata di lutto cittadino nel giorno del funerale di Mariam.
"Esprimiamo profondo cordoglio per quanto accaduto questa mattina in città - scrive Aiello - L'intera collettività è vicina alla famiglia in questo momento di immenso dolore.
L'amministrazione è a disposizione per i bisogni di questo tragico momento. Proclameremo il lutto cittadino nel giorno dei funerali".
I funerali dovrebbero svolgersi nella moschea di via Montebello. Kamel Zaouali è membro del direttivo della comunità islamica Al-Zaytouna, uno dei più stretti collaboratori del presidente Abdelhamid Jebari.
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