(ANSA) - PALERMO, 14 GIU - Una donna abbraccia i suoi due
figli, c'è un incrocio di luci e di sguardi, ma solo gli occhi
della bambina si scostano dal volto rassicurante della madre o
da quello complice del fratello e si proiettano verso l'esterno.
Quello sguardo incarna il coraggio, la determinazione ad
affrontare il cambiamento e abbracciare una visione futura della
realtà.
"C'è una frase di Sant'Agostino - spiega Monti - a cui mi
ispiro spesso. 'La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e
il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per
cambiarle'. Quando dovevamo scegliere un'opera per questo
quartiere, tanto difficile per le sue mille emergenze quanto
desideroso di riscatto, ho pensato che al centro di tutto non
poteva che esserci la speranza. Ma mi è sembrato giusto
affiancare anche lo sdegno e il coraggio. Perché se non ci si
indigna per le cose che non vanno, sarà difficile trovare il
coraggio per cambiarle". Il confronto con Giulio Rosk, uno dei
più noti street artist siciliani, ha prodotto un murale che
interpreta l'essenza della celebre frase di Sant'Agostino. Con
una madre, simbolo tangibile della speranza, affiancata dai suoi
due figli, ognuno con una diversa prospettiva: uno rappresenta
l'indifferenza, l'accettazione passiva della realtà immutabile;
l'altra, a cui entrambi rivolgono lo sguardo, incarna il
coraggio.
Oggi pomeriggio l'opera è stata simbolicamente consegnata al
quartiere alla presenza del sindaco Roberto Lagalla e del
presidente di Sicindustria Palermo Giuseppe Russello. (ANSA).
Un murales per ridare una speranza allo Sperone di Palermo
Inaugurata l'opera di Rosk donata alla città da Pasqualino Monti