(ANSA) - PALERMO, 19 GIU - «L'incremento del Pil pari al 2,2%
fa della Sicilia la regione italiana ad avere segnato la
crescita maggiore nel 2023. Un indicatore, certificato da
Svimez, che ci gratifica e fa da stimolo all'azione del mio
governo per continuare a lavorare con ulteriore impegno per lo
sviluppo della nostra Isola nella direzione che abbiamo
intrapreso, con l'obiettivo di utilizzare al meglio tutte le
risorse e senza alcuno spreco».
«Un risultato solido, dopo il rimbalzo dei Pil all'uscita dal
Covid - aggiunge Schifani - ottenuto grazie anche alle opere
pubbliche realizzate e in corso di realizzazione nel nostro
territorio. Le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo
e su questo abbiamo le idee ben chiare. Rilevanti per la
crescita anche il pieno impiego delle risorse della
programmazione 2014-2020 entro il periodo di spesa previsto e i
primi effetti del Pnrr. La Regione Siciliana, tra finanziamenti
regionali ed extraregionali - prosegue il governatore - ha messo
in campo la massa di risorse più significativa del Mezzogiorno,
in connessione anche alla tempestività nell'adozione dei
provvedimenti finanziari e alla velocizzazione delle procedure:
la Sicilia, infatti, è stata la prima Regione italiana ad aver
recepito il nuovo Codice dei contratti pubblici, rendendo così
chiare e certe le regole da applicarsi negli affidamenti di
lavori e servizi».
«In prospettiva - prosegue Schifani - la chiusura del nuovo
Accordo per i Fondi di sviluppo e coesione firmato con lo Stato,
che mette in campo 6,8 miliardi di euro nel complesso, potrà
rafforzare la crescita dela nostra economia. Se il settore delle
costruzioni e dei servizi risulta trainante e l'export dei
prodotti siciliani cresce velocemente e il comparto industriale
ha retto più che altrove, è l'agricoltura che appare
penalizzata, così come in quasi tutta Italia". (ANSA).
Schifani,in Sicilia Pil a più 2,2% regione con crescita maggiore
"Un indicatore, certificato da Svimez, che ci gratifica"