Sicilia

Sanità: in Sicilia privati fondamentali per supportare Ssn

Forum Unicredit e Aiop. Cittadini, riduciamo liste d'attesa

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 GIU - Il settore della sanità e assistenza sociale privata in Sicilia è forte di oltre 3 mila unità locali e 26 mila addetti, pari rispettivamente al 14% e al 7% dei valori nazionali. Ne risulta una dimensione media delle aziende profit (poco più di 8 addetti per struttura) molto inferiore sia al resto delle regioni meridionali (poco più di 11) che al dato nazionale (quasi 18). Nonostante questo, il comparto rappresenta l'1% delle unità locali siciliane complessive e il 3% degli addetti. Sono alcuni dei dati contenuti nello studio di Prometeia sulla sanità privata in Sicilia, presentato oggi a Palermo durante il Forum delle Economie dedicato al settore dell'healthcare, organizzato da UniCredit in collaborazione con la Confindustria Sicilia, Aiop Sicilia e Camera di Commercio Palermo Enna.
    "Sostegno agli investimenti, consulenza, formazione e networking: questo l'impegno di UniCredit a supporto delle oltre 7.000 realtà tra profit e non profit che operano in Sicilia nel comparto dell'ospedalità privata e dell'assistenza sanitaria" ha dichiarato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit Per Barbara Cittadini, Presidente Aiop Sicilia, "la componente di diritto privato del Ssn svolge un ruolo decisivo destinato a diventare sempre più rilevante. I dati dimostrano che le nostre strutture assicurano, oggi, più di 1/4 dei ricoveri nazionali, impiegando circa 1/10 della spesa sanitaria complessiva e le strutture Aiop forniscono annualmente cure a 1 milione di degenti, corrispondenti al 13% del totale Ssn, a fronte del 6,2% della spesa ospedaliera pubblica. Il Bilancio Sociale Aiop attesta che il comparto crea un valore aggiunto che potremmo ulteriormente incrementare per promuovere una sanità pubblica, efficiente, solidale ed equa, attraverso una virtuosa sinergia con la componente di diritto pubblico, come avvenuto nel corso dell'esperienza pandemica. Sono persuasa che il nostro contributo sia determinante e che possa esserlo sempre di più, soprattutto, in Sicilia, dove il Governo Schifani si è posto, tra gli altri obiettivi principali, quello di ridurre i tempi d'attesa. A tal fine, infatti, le 46 strutture Aiop, con 3.780 posti letto, possono dare un contributo significativo".
    Le strutture di Aiop Sicilia nel 2022 hanno prodotto circa 16.400 prestazioni di alta complessità e nel 2023 circa 17.600 prestazioni, "che certamente - ha sottolineato Cittadini - contribuiscono a drenare la mobilità passiva e a contrastare le liste d'attesa e che, dunque, siamo certo verranno incentivate, in coerenza con le direttive nazionali". (ANSA).
   

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