Sicilia

Sicilia seconda regione del Mezzogiorno nell'export

Quota del 2,2% sul totale delle vendite oltreconfine italiane

Sace, Sicilia seconda regione del Mezzogiorno nell'export

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 25 GIU - "La Sicilia, con oltre 294mila imprese attive di cui circa 11mila Pmi, è la seconda regione del Mezzogiorno e la decima a livello nazionale per esportazioni con una quota del 2,2% sul totale delle vendite oltreconfine italiane. Nel 2023 l'export siciliano di beni si è attestato su un valore di oltre 14 miliardi di euro, in contrazione del 16,6% rispetto all'anno precedente". Sono dati Istat, rielaborati da Sace, illustrati in mattinata, a Palermo, nel corso della presentazione di 'Doing Export Report', che, come ogni anno, approfondisce le potenzialità di crescita dell'export italiano e le nuove rotte su cui le imprese italiane devono puntare, contando sulle soluzioni, le connessioni e gli strumenti di conoscenza di Sace. L'iniziativa si svolge in contemporanea tra Milano, Bologna e Palermo. Nei primi tre mesi del 2024 (ultimo dato disponibile) "le esportazioni siciliane hanno registrato un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023, segnando un'ottima performance se confrontata con il dato negativo nazionale (-2,8%). Lo scorso anno Siracusa - si legge nella nota di Sace, impegnata al fianco di quasi 900 imprese dell'Isola, soprattutto Pmi, tra sostegno a investimenti in sostenibilità, innovazione e crescita e supporto alle attività di export e internazionalizzazione - è risultata essere la principale provincia per export, rappresentando da sola il 59% sul totale delle vendite regionali oltreconfine, seguita da Catania (17%) e Messina (11%)". La contrazione dell'export registrata lo scorso anno si deve principalmente al calo delle vendite di raffinati (-23,5%), primo settore con un peso di circa il 62% sul totale, alimentari e bevande (-5,4%) e prodotti chimici (-31%). C'è, invece, un incremento delle esportazioni di apparecchi elettronici (+1,9%), prodotti agricoli (+11,2%) e apparecchi elettrici (+84%). Tra gennaio e marzo di quest'anno sono risultate in aumento le vendite di raffinati (+11,3%), prodotti chimici (+3,4%) e apparecchi elettrici (+133%), a fronte di una sostanziale stabilità di alimentari e bevande (-0,3%) e una contrazione di apparecchi elettronici (-14,6%), che sconta in particolare un calo di componenti elettronici e schede elettroniche. Tra il 2023 e i primi mesi del 2024, Sace ha sostenuto progetti delle aziende siciliane per un totale di circa 1 miliardo. (ANSA).
   

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