(ANSA) - MARSALA, 28 GIU - Ritrovate tre anni fa nella
'cantoria' della chiesa loro dedicata a Marsala, sono state
restaurate le due statue in legno raffiguranti i santi Pietro e
Paolo, risalenti al XVI secolo. Nella cantoria era difficile
arrivarci perché la scala non c'era più, ma il prete, don Vito
Buffa, dal 2021 rettore della chiesa del centro storico
marsalese annessa al complesso monumentale di san Pietro,
intravide la mano di una statua e, con l'intervento di un
installatore, si scoprì l'esistenza delle due statue, che
adesso, restaurate da Gaetano Alagna, sono state presentate alla
città.
"Le due opere di pregio - spiega una nota della Diocesi di
Mazara del Vallo - realizzate in legno di pioppo svuotato
all'interno, risalgono al XVI secolo e appartengono alla chiesa
che faceva parte del complesso monastico. Quella di San Pietro è
stata la prima a essere realizzata, secondo una prima indagine,
nei primi del '500. Il Santo, nella sua originaria manifattura,
è stato scolpito anche con un lungo piviale. Di questo rimane un
dipinto nella parte posteriore che Gaetano Alagna ha restaurato
facendolo tornare alla sua bellezza".
"Nessuna parte è stata integrata - spiega Alagna - solo a San
Pietro sono state aggiunte le chiavi nelle mani e a San Paolo la
spada in una mano". La statua di San Paolo, invece, fu
realizzata poco dopo quella di San Pietro, si presume intorno
alla metà del '500. "Le due opere non sono né firmate e neanche
datate - spiega lo storico Maurizio Vitella - ma, attraverso il
metodo comparativo, possiamo ipotizzare che quella di San Pietro
sia stata commissionata alla bottega messinese dei Matinati,
mentre quella di San Paolo è probabile che sia di area
occidentale molto vicino al linguaggio della bottega dei Lo
Cascio". (ANSA).
Restaurate a Marsala statue santi Pietro e Paolo
Erano state ritrovate dal prete dietro la cantoria della chiesa