Sicilia

Sibeg Coca-cola, 'nuova linea asettica a Catania, +4% posti'

Busi: 'massimi livelli di sicurezza e di integrità del prodotto'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 03 LUG - Sibeg Coca-cola, che dal 1960 produce, imbottiglia e sviluppa tutti i prodotti a marchio The Coca-cola company in Sicilia, ha inaugurato, nello stabilimento della zona industriale di Catania, l'ottava linea di produzione: la nuova linea asettica. Dopo 12 mesi di lavoro e un investimento di 13,5 milioni di euro è stata realizzata in un ex magazzino di in oltre 2. 000 metri quadri e consentiranno di potenziare la produzione e incrementeranno l'occupazione.
    "La nuova linea asettica, dotata delle più avanzate tecnologie nel campo della produzione di bevande - spiega l'amministratore delegato di Sibeg Coca-cola, Luca Busi - garantirà standard di qualità elevatissimi, massimi livelli di sicurezza e integrità del prodotto. Potremo finalmente produrre in casa le bevande non gassate che richiedono confezionamento asettico: the, sport drinks, acque vitaminiche. Un potenziamento che consentirà anche di ritagliarci un nuovo ruolo nella filiera, quello di co-packer, partner per il confezionamento alimentare, per il sistema Coca-cola o per altri produttori".
    Tra i macchinari innovativi su cui ha investito Sibeg Coca-Cola c'è la fardellatrice digitalizzata forPac: un robot di ultima generazione che consentirà il confezionamento protetto da agenti esterni con tecnologia a freddo, il risparmio del 90% dell'energia che normalmente viene impiegata nei sistemi tradizionali e una riduzione della plastica impiegata del 70%, grazie alla diminuzione della quantità di film estensibile applicato al fardello.
    Un investimento che avrà anche ricadute dirette sulla forza-lavoro. "Attualmente Sibeg conta circa 405 dipendenti - continua l'ad Luca Busi - entro il 2024, con l'ingresso di 16 nuove risorse, registreremo un trend di crescita del +4%».
    L'incremento della capacità produttiva sarà di 6 milioni di casse annuali: «Anche il bilancio del risparmio di emissioni sarà davvero notevole, sia in termini di efficienza energetica che di riduzione del trasporto e dell'approvvigionamento di materiali con una forte riduzione di Co2". (ANSA).
   

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