Sicilia

Strage di Altavilla: indagata, abbiamo dato supporto e amore

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 04 LUG - "Non ho fatto nulla alla figlia di Barreca. La ragazza è stata sempre tra le mie braccia e quelle di mio marito e le abbiamo dato supporto e amore. Il padre Barreca Giovanni ha chiuso noi tutti dentro casa mettendo un tavolo rotondo davanti la porta e un catenaccio nel cancello esterno che poi lui stesso ha rotto con un martello. Penso che più di dare supporto a dei bambini a cui mancava l'affetto non potevamo fare, sia io che mio marito. Noi fondamentalmente ci trovavamo là, io e Massimo, per dare amore a questi tre ragazzi". Sono le dichiarazioni spontanee rese da Sabrina Fina al tribunale per i minorenni davanti alla procuratrice Claudia Caramanna.
    "Kevin voleva addirittura lasciare la scuola e io invece gli dissi che era importante continuare - ha aggiunto la donna - Oggi non voglio rispondere perché il mio avvocato non ha il quadro accusatorio completo e quando l'avrà sarò io stessa a chiedere un nuovo interrogatorio. Per quello che è successo in quei giorni non ho altro da dire. Parlerò quando avrò cognizione piena del quadro accusatorio a mio carico". (ANSA).
   

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