Sicilia

A 'Until the sun dies',di Brander il Sole Luna Doc Film festival

Cinquanta i titoli in programma. Premiazione alla Gam di Palermo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 08 LUG - Si è conclusa ieri sera, con la premiazione e la proiezione dei film vincitori, la 19esima edizione di Sole Luna Doc Film festival che si è svolta per una settimana a Palermo alla Galleria d'arte moderna e a Palazzo Branciforte. Cinquanta i titoli in programma, di cui 18 film in concorso e 14 anteprime che hanno fatto registrare ogni sera sold out.
    La giuria internazionale composta da Fabio Benzi, Annalisa Camilli, Nora Demarchi, Sergio Guataquira Sarmiento, Nadège Labé ha assegnato all'unanimità il premio al miglior documentario, offerto da Città metropolitana di Palermo, al film "Until the sun dies", di Jonas Brander (Colombia 2023). Il Premio al miglior cortometraggio, offerto dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, è stato assegnato a "A City of poets", di Sara Rajael (Olanda 2024).
    Assegnata anche una menzione speciale a "Tempo d'attesa" di Claudia Brignone (Italia, 2023). Lo stesso film si è aggiudicato anche il Premio della giuria degli studenti liceali dell'Educandato statale Maria Adelaide di Palermo.
    La giuria ha assegnato, ancora, le menzioni speciali per il Miglior montaggio a Neirud, di Fernanda Faya (Brasile 2023), per la Miglior fotografia e per la Miglior regia a 2G di Karim Sayad (Svizzera, 2023). Al film The Soil and the Sea, di Daniele Rugo (Libano, Regno Unito 2023) è andato il Premio Soundrivemotion offerto da Joe Schievano. Sempre nell'ambito del concorso, la giuria speciale "Nuove cittadinanze" ha decretato come vincitore della sezione Short docs il film "Anita, lost in the news" di Behzad Nalbandi (Iran 2023), e una menzione speciale a "Heavy metal", di Edward Knowles e Timo Bruun (Germania, Giordania 2023). Mentre il voto del pubblico ha premiato il cortometraggio "Api" di Luca Ciriello.
    Il premio Sole Luna - Un ponte tra le culture, assegnato dall'associazione organizzatrice del Festival, è andato a "Jump Out" di Nika Saravanaja (Italia- Belgio-Croazia, 2024).
    Per la Sezione Oikos sui temi ambientali, assegnato dal main sponsor Enel Green Power, ha vinto "Ground Zero: self-portrait of an ocean abuser", di David Gaspar. Infine, per la Sezione Sicilia Doc, il premio Cinematographe assegnato per il secondo anno dalla rivista online Cinematographe.it è andato a "Che ore sono", di Marta Basso e Tito Puglielli (Italia, 2022). La redazione ha voluto assegnare una menzione speciale anche a "La ricomparsa delle lucciole", di Cristiano Giamporcaro (Italia, 2023).
    "L'attenzione del pubblico è stata altissima", dice il board del festival formato dalla fondatrice Lucia Gotti Venturato, dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura e dalla direttrice scientifica Gabriella D'Agostino. Presenti alla premiazione, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune Giampiero Cannella, Andrea Cicero, responsabile Area Sud di Enel Green Power e Nicola Vernuccio, direttore generale della Città Metropolitana di Palermo. (ANSA).
   

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