Sicilia

Studiosi, così combattiamo siccità e cambiamenti climatici

Al convegno Ispamed 24 metodi come l'irrigazione di precisione

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 12 LUG - Irrigazione di precisione, per ottimizzare l'uso dell'acqua e ridurre gli sprechi delle risorse idriche. Ma ci sono anche i sistemi di irrigazione a goccia e i sensori del suolo, strumenti in grado di fornire la quantità esatta di acqua necessaria alle piante, migliorando così l'efficienza idrica e aumentando la resa delle colture. Sono queste alcune soluzioni per arginare la siccità dovuta ai cambiamenti climatici, che puntano alla biodiversità e a garantire la produzione mediterranea. 
Temi che sono stati al centro del dibattito della seconda giornata dei lavori di Ispamed 24, la conferenza internazionale sul cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente che si svolge a Palermo, al dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali dell'Università, alla presenza di 200 studiosi ed esperti di tutto il mondo.
 Fari puntati sul recupero e il riutilizzo dell'acqua piovana come strategia per mitigare l'impatto della scarsità idrica.
    L'implementazione di sistemi di stoccaggio dell'acqua può fornire, infine, una riserva preziosa durante i periodi di siccità, assicurando una fonte costante di approvvigionamento per le colture. Così come investire in tecnologie avanzate, pratiche sostenibili e collaborazioni intersettoriali è essenziale per garantire un futuro agricolo resiliente e produttivo.
Ma anche l'uso di colture resistenti alla siccità, sviluppate attraverso l'impiego delle biotecnologie, può essere una risposta al problema. E poi sostenere il recupero e il riutilizzo dell'acqua piovana come strategia per mitigare l'impatto della scarsità idrica. L'implementazione di sistemi di stoccaggio dell'acqua può fornire, infine, una riserva preziosa durante i periodi di siccità, assicurando una fonte costante di approvvigionamento per le colture. Così come investire in tecnologie avanzate, pratiche sostenibili e collaborazioni intersettoriali è essenziale per garantire un futuro agricolo resiliente e produttivo. 
 I lavori hanno affrontato anche il tema del green deal europeo, per una maggiore sostenibilità ambientale: è stato evidenziato come l'impiego intensivo di pesticidi abbia portato a una riduzione del 40% delle popolazioni di insetti in alcune regioni. (ANSA).
   

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